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Sai cosa vuol dire essere tecnico qualificato?

Il Comitato Italiano Gas (CIG) nel 2014 ha emesso una norma che regola la certificazione delle figure professionali operanti sugli impianti a gas. Riguarda quindi tutti i professionisti che:

  • Progettano, installano, rimuovono, ispezionano, sottopongono a collaudo, prova o verifica, mettono in servizio e mantengono in stato di sicuro funzionamento gli impianti alimentati a gas;
  • Scelgono, installano, rimuovono, sottopongono a prova o verifica, mettono in servizio e effettuano manutenzione agli apparecchi a gas e loro componenti.


La valutazione dei candidati viene effettuata da enti accreditati che si occupano di certificazione, e prevede tre prove: una prova scritta, una orale e tre simulazioni di situazioni reali operative, e ogni prova dovrà dare esito positivo per poter ottenere la certificazione.


La certificazione ottenuta correttamente, acquisendo o confermando il possesso dei requisiti di abilità, conoscenza e competenze, ha molteplici vantaggi: è valida in tutti i paesi dell’UE e potrebbe quindi aprire diverse porte alle imprese che vorrebbero operare all’estero, e consente di ottenere un punteggio maggiore per accedere a tutti gli appalti pubblici e ai lavori per la pubblica amministrazione.

Una volta ottenuta la certificazione si dovrà partecipare a specifici corsi di aggiornamento, ogni 4 anni, oltre a dimostrare con periodicità annuale che si sta ancora svolgendo la professione per la quale si ha ottenuto la certificazione. La certificazione ha una durata di 8 anni. Essendo un percorso di formazione volontario e non obbligatorio, il possesso o meno della certificazione non può pertanto costituire elemento discriminante nella scelta del manutentore.

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